Psicoterapia Infantile

Psicoterapia infantile, come e quando

I motivi per cui i genitori possono richiedere un intervento terapeutico per il proprio figlio possono essere molto vari. 

Spesso si tratta di:

  • Difficoltà relazionali
  • Difficoltà scolastiche
  • Ansia o abbassamento del tono dell’umore
  • Disturbi del sonno
  • Disturbi dell’alimentazione
  • Disturbi del controllo sfinterico
  • Disturbi psicosomatici

E’ possibile che ci si rivolga allo psicologo inoltre per:

  • Eccessiva gelosia fraterna
  • Vissuti traumatici
  • Trasferimenti
  • Separazioni
  • Divorzi
  • Lutti
  • Problematiche famigliari di vario genere

Parliamone insieme

Capiamo insieme, fianco a fianco, quale sia il modo migliore per aiutare tuo figlio. 

Cosa succederà

Dopo un primo contatto telefonico in cui concorderemo un appuntamento, daremo vita al primo colloquio a cui dovrebbero partecipare entrambi i genitori. 

Il colloquio iniziale dura generalmente tra 45 e 60 minuti. In questa occasione raccolgo tutte le informazioni necessarie per comprendere al meglio la storia di vostro figlio e quale sia la problematica vissuta dal bambino. Spesso è utile esplorare i principali elementi dell’anamnesi familiare di entrambi i genitori.

A seconda della problematica riscontrata, possiamo valutare insieme se lavorare solo con voi genitori o se sia il caso di incontrare anche il vostro bambino.così In questo ultimo caso, vi fornirò alcune indicazioni su come spiegare al bambino cosa faremo insieme ed il perché del nostro incontro: so quanto può essere difficile a volte trovare le parole giuste. Incontrerò vostro figlio per 3 o 4 colloqui durante i quali gli proporrò di giocare e disegnare insieme, inserendo, tra un momento di gioco libero e l’altro, dei test psicodiagnostici tarati in base all’età e alle informazioni che mi avete fornito. Questi test, che generalmente vengono vissuti dai bambini come un gioco, mi permettono di conoscere il funzionamento globale di vostro figlio e di indagare le aree problematiche di cui mi avete parlato nel primo colloquio.
Al termine di questa fase di valutazione incontrerò nuovamente voi genitori, per darvi una restituzione di quanto emerso e alcune indicazioni psicopedagogiche che possono esservi di aiuto.

Se è il caso, valuteremo insieme l’avvio di una psicoterapia psicanalitica: l’approccio psicanalitico infantile prevede prevalentemente l’utilizzo del gioco libero e del disegno per instaurare un canale di comunicazione non verbale con i bambini, specialmente quando ancora hanno difficoltà ad esprimersi verbalmente o le difficoltà riscontrate dai genitori non sono consapevoli nella mente del bambino.

Se è il caso, valuteremo insieme l’avvio di una psicoterapia psicanalitica: l’approccio psicanalitico infantile prevede prevalentemente l’utilizzo del gioco libero e del disegno per instaurare un canale di comunicazione non verbale con i bambini, specialmente quando ancora hanno difficoltà ad esprimersi verbalmente o le difficoltà riscontrate dai genitori non sono consapevoli nella mente del bambino.

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